Con questo gesto simbolico, il CT degli azzurri, nel week end, ha voluto tenere alta l’attenzione mediatica sulla battaglia per i diritti delle donne iraniane.
Così, Luciano Spalletti – allenatore del Napoli – l’altro giorno, si è presentato in conferenza stampa con un paio di rose (prima del match Napoli-Torino, poi vinto dai partenopei), e ha dichiarato:
Sono per Mahsa Amini e Hadis Najafi.
Ovvero le ragazze iraniane uccise dal regime del loro Paese: Mahsa, arrestata solo perché portava male il velo e Hadis, colpita a morte durante le proteste contro l’uccisione di Mahsa e l’uso obbligatorio dell’hijab.
Chapeau a Mister Spalletti che non ha voluto aggiungere altro.
E sarebbe davvero bello che un omaggio del genere non restasse un episodio isolato: d’altronde, il mondo dello sport spesso è sceso in campo a favore dei diritti civili.