Dopo l’episodio razzista della volta scorsa, PSG e Basaksehir sono tornate in campo per disputare la partita con un nuovo arbitraggio e lanciando un chiaro messaggio contro le discriminazioni
Così, l’incontro di Champions tra Paris Saint-Germain e Istanbul Basaksehir è ripartito proprio lì dove si era interrotto, ovvero dal tredicesimo minuto di gioco, e stavolta le formazioni si sono sfidate in un contesto totalmente differente: al Parco dei Principi sono comparsi, infatti, striscioni contro il razzismo e sopratutto, prima del calcio di inizio, i giocatori di entrambe le squadre si sono disposti in ginocchio e col pugno alzato intorno al cerchio del centrocampo, manifestando il loro disprezzo per ogni forma di discriminazione razzista.
Un gesto importante, dopo la brutta pagina della volta precedente quando, nei primi minuti del match, il quarto uomo Sebastian Coltescu ha rivolto una frase a tinte razziste nei confronti di Pierre Webo, assistente tecnico turco, con il conseguente abbandono del campo da parte di entrambe le squadre.