Per la prima volta nella storia, durante i Mondiali di calcio 2018 in Russia, sarà applicata una procedura a tre step per la lotta contro la discriminazione, tramite cui gli arbitri avranno il diritto di interrompere o annullare la partita in casi di razzismo o di altre manifestazioni di intolleranza nelle tribune.
Lo ha dichiarato il numero uno della Fifa Gianni Infantino.
Inoltre nel contesto del fair play il presidente della FIFA ha menzionato le procedure antidoping.
“Per quanto riguarda il doping, tutti i giocatori di tutte le nazionali, sia durante il torneo che nella fase preparatoria, faranno gli opportuni controlli nei laboratori accreditati dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA). Siamo sicuri che tutti ne sono al corrente, i principi del fair play in questo ambito saranno certamente osservati,”
Infantino ha inoltre riferito che la tecnologia a sostegno degli arbitri, per cui a marzo verrà presa la decisione sul suo utilizzo durante i Mondiali di calcio in Russia, si è affermata con successo e dovrebbe essere di grande aiuto sia per gli arbitri sia per i giocatori.
Le partite della fase a gironi si giocheranno in 11 città: Kaliningrad, San Pietroburgo, Mosca, Nizhny Novgorod, Kazan, Saransk, Samara, Ekaterinburg, Volgograd, Rostov e Sochi.